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Difensore centrale classe 2008, Matteo Palma è uno dei prospetti più interessanti emersi dal vivaio dell’Udinese. Nato a Berlino da padre italiano e madre tedesca, Palma unisce una struttura fisica imponente (195 cm per oltre 80 kg) a una sorprendente mobilità. Destro naturale, è dotato di buona velocità e resistenza, qualità che gli permettono di coprire ampie porzioni di campo e di affrontare con efficacia sia attaccanti fisici che rapidi. Il suo ruolo naturale è quello di centrale difensivo, ma ha dimostrato di sapersi adattare anche come terzino destro in situazioni di emergenza. La sua altezza lo rende dominante nel gioco aereo, sia in fase difensiva che offensiva, dove si è già distinto per la capacità di sfruttare i calci piazzati. Nonostante la giovane età, mostra una maturità tattica notevole e una buona lettura delle situazioni di gioco. Cresciuto nel settore giovanile dell’Hertha Berlino, è approdato all’Udinese nel 2022, dove ha rapidamente scalato le gerarchie della Primavera. Ha debuttato con la prima squadra in Coppa Italia e ha già attirato l’interesse di diversi club europei. Dopo aver rappresentato l’Italia U15, ha scelto di giocare per la Germania, diventando un punto fermo dell’U17. Nel 2025/26, Palma è considerato una delle scommesse più intriganti della rosa friulana. Il suo contratto è valido fino al 2027 e il valore di mercato è già stimato attorno al milione di euro. Se gestito con attenzione, potrebbe diventare uno dei centrali più completi della sua generazione. |